SANTIAGO MALDONADO PRESENTE!
Dalla Federazione Anarchica di Rosario sulla conferma della morte del militante anarchico Santiago Maldonado
Negli ultimi giorni abbiamo ricordato i tre anni dal ritrovamento del corpo di Luciano Arruga, i sette anni dall’uccisione di Mariano Ferreira ed il 20 ottobre abbiamo appreso della conferma di ciò che avevamo intuito, e cioè che il corpo ritrovato nel fiume Chubut è quello di Santiago Maldonado.
Un ragazzo di quartiere sparisce perchè non voleva rubare per la polizia,un altro muore per mano di un gang perchè lottava contro la precarizzazione del lavoro, e un altro è scomparso perchè lottava per l’autonomia del popolo Mapuche. In tutti questi casi ci sono elementi in comune, la repressione di stato colpisce quelli che risultano essere pericolosi perché fanno parte di una gioventù che non si sottomette, non abbassa la testa e non obbedisce al sistema. Contro la repressione nei quartieri, contro il lavoro precario e per l’autodeterminazione dei popoli, per tutte queste rivendicazioni così pressanti continueremo a combattere.
Lo stato ha mostrato il suo volto più terribile e vorace, il meccanismo della scomparsa forzata è una metodologia a cui le classi dominanti ricorrono, con le loro particolarità, nelle diverse congiunture. E sono evidenti anche le operazioni dei media, determinati nell’inoculare nella società un atteggiamento di smobilitazione cercando di attribuire le responsabilità di ciò che sta succedendo a chi lotta dal basso.
Nonostante ciò, non sono stati in grado di fermare le enormi mobilitazioni popolari di vari settori in tutto questo tempo e temono per la crescita della rabbia e dell’indignazione del nostro popolo che, davanti ad una tale offesa alla sua dignità, scenderà presto nelle strade di tutto il paese.
CHI MUORE LOTTANDO VIVE PER SEMPRE IN OGNI COMPAGNO!
SANTIAGO MALDONADO PRESENTE!
Federaciòn Anarquista de Rosario
(traduzione a cura di Alternativa Libertaria/fdca – Ufficio Relazioni Internazionali)Comunicato dei compagni argentini della Federazione Anarchica di Rosario sulla conferma della morte del militante anarchico Santiago Maldonado. cfr. http://www.anarkismo.net/
SANTIAGO MALDONADO PRESENTE!
Negli ultimi giorni abbiamo ricordato i tre anni dal ritrovamento del corpo di Luciano Arruga, i sette anni dall’uccisione di Mariano Ferreira ed il 20 ottobre abbiamo appreso della conferma di ciò che avevamo intuito, e cioè che il corpo ritrovato nel fiume Chubut è quello di Santiago Maldonado.
Un ragazzo di quartiere sparisce perchè non voleva rubare per la polizia,un altro muore per mano di un gang perchè lottava contro la precarizzazione del lavoro, e un altro è scomparso perchè lottava per l’autonomia del popolo Mapuche. In tutti questi casi ci sono elementi in comune, la repressione di stato colpisce quelli che risultano essere pericolosi perché fanno parte di una gioventù che non si sottomette, non abbassa la testa e non obbedisce al sistema. Contro la repressione nei quartieri, contro il lavoro precario e per l’autodeterminazione dei popoli, per tutte queste rivendicazioni così pressanti continueremo a combattere.
Lo stato ha mostrato il suo volto più terribile e vorace, il meccanismo della scomparsa forzata è una metodologia a cui le classi dominanti ricorrono, con le loro particolarità, nelle diverse congiunture. E sono evidenti anche le operazioni dei media, determinati nell’inoculare nella società un atteggiamento di smobilitazione cercando di attribuire le responsabilità di ciò che sta succedendo a chi lotta dal basso.
Nonostante ciò, non sono stati in grado di fermare le enormi mobilitazioni popolari di vari settori in tutto questo tempo e temono per la crescita della rabbia e dell’indignazione del nostro popolo che, davanti ad una tale offesa alla sua dignità, scenderà presto nelle strade di tutto il paese.
CHI MUORE LOTTANDO VIVE PER SEMPRE IN OGNI COMPAGNO!
SANTIAGO MALDONADO PRESENTE!
Federaciòn Anarquista de Rosario
(traduzione a cura di Alternativa Libertaria/fdca – Ufficio Relazioni Internazionali)
http://www.anarkismo.net/article/30603