Alternativa Libertaria_FdCA

Ultimamente questi due termini: saccheggio e devastazione, vengono molto usati, spesso a sproposito per indicare magari qualche atto vandalico esagerando nell’accusa e con conseguenze devastanti che finiscono con pene pesanti e multe salatissime.
Vengono colpiti a volte manifestanti che sfogano la loro rabbia, il loro disagio sociale per una condizione di vita ingiusta, precaria che li vede sempre più spinti ai margini della società.
Non si usano gli stessipermini, però, per  colpire i veri devastatori e saccheggiatori di un territorio che è di tutti e che salvaguardarlo vuol dire salvaguardare la salute di tutti i cittadini.
Spesso ci si accanisce contro chi rompe  una vetrina e non vediamo devastazioni
molto più gravi che ci circondano. E’ come guardare l’albero e non vedere la foresta.
Quello che vogliamo evidenziare qui è la devastazione del territorio Cremonese dal punto di vista ambientale: discariche abusive con conseguente inquinamento dei fiumi e delle falde acquifere, traf ico di rifiuti, inceneritori con conseguente inquinamento dell’aria, incremento scellerato di centrali biogas con conseguente sfruttamento intensivo del territorio per la coltivazione di cereali che verranno poi bruciati per produrre energia elettrica. Pompaggio e stoccaggio del gas a  Sergnano, Ripalta Cremasca e Bordolano con conseguente aumento dei rischi per le popolazioni.
Il tutto ai fini del profitto per pochi “devastatori e saccheggiatori” a scapito dei molti cittadini i quali ci rimettono anche la salute.
Ma questi non vengono visti o poco, fino a quando cosa grave , non avvengono incidenti o un aumento dei casi di tumore come per le discariche abusive e gli inceneritori e allora magari anche la magistratura muove i suoi passi.
Dal 1990 sono decine le discariche abusive in provincia di Cremona che vengono messe sotto sequestro per la presenza di rifiuti sia speciali  che  urbani.
Non sapendo come far fronte all’abbondanza di rifiuti che si venne a creare, molti rifiuti vennero spediti al Sud o in paesi del sud del mondo. In questa situazione si inserirono personaggi senza scrupoli e il traffico dei rifiuti è stato uno dei principali busines per mafie e amministratori corrotti.
Ma se i rifiuti sono stati un busines per le ecomafie, altrettanto lo è stato per le aziende i cui padroni hanno smaltito illegalmente tonnellate di rifiuti tossici e nocivi risparmiando sui costi
Il territorio Cremasco e il Cremonese come la terra dei fuochi, solo che invece di bruciare i rifiuti qui si sotterrano, come nella discarica di Sergnano dove a distanza di anni ( chiuso l’esercizio nell’83 per la presenza di rifiuti tossico­nocivi) non è ancora stata fatta nessuna bonifica.
Oppure, come si è scoperto a seguito di indagini della magistratura, i rifiuti, spesso tossico­nocivi finiscono sotto l’autostrada BreBeMi o lungo i cantieri della TAV, EXPO e altri.
La ricerca del profitto a tutti costi, un classico del sistema economico capitalista, lo sfruttamento intensivo di suolo e sottosuolo, dell’aria, dell’acqua, sempre a vantaggio di pochi, è incompatibile  con il diritto alla salute di tutti i cittadini e in contraddizione con discorsi di prevenzione sanitaria.
Questa, parte proprio da ciò che ci circonda, da quello che mangiamo, da quello che respiriamo.
A breve partirà una nuova “riforma” l’ennesima riforma iniqua nella sanità. Taglierà 7 miliardi in tre anni (2015,’16, ’17) difficile dire che si tratta di interventi di razionalizzazione della spesa riducendo gli sprechi e non di tagli ad una sanità già martoriata con conseguente riduzione delle prestazioni ai cittadini.
Poco si parla di prevenzione o per niente, se per prevenzione intendiamo prima di tutto vivere in un ambiente pulito e non inquinato, dove il cibo è un nutrimento sano e così l’acqua che beviamo e
E’ evidente che in tale ambiente le persone si ammalerebbero di meno e si romperebbe quel circolo vizioso di malattia e cura con costi per la sanità pubblica e arricchimento dei signori del farmaco a spese della nostra serenità della nostra salute e delle nostre vite.
Occorre rilanciare la battaglia per un ambiente sano e sicuro denunciando le situazioni di degrado e coloro che spesso con la complicità di amministratori corrotti,“devastano e
saccheggiano” il nostro territorio.
Per davvero.

Alternativa Libertaria/fdca Cremonese