Alternativa Libertaria_FdCA

Palestina Israele 14/02/2016

Palestina Israele 14/02/2016
Febbraio 15
21:11 2016

La crescente pressione internazionale su Israele, con la campagna B.D.S. come catalizzatore, ha dato il pretesto per un attacco di destra contro gli attivisti della lotta unitaria. Con la collaborazione del principale canale TV, due attivisti sono stati arrestati – ed anche accusati di essere coinvolti nell’omicidio di un  palestinese collaboratore degli insediamenti … solo per essere rilasciati in forma incondizionata settimane più tardi. Fa parte di questo attacco anche un video di destra  visto per pochi secondi nel telegiornale del principale canale TV, in cui si riassumeva la nostra posizione che la soluzione è nessuno Stato – non due stati e che anche uno stato democratico è impossibile da raggiungere se prima  il progetto colonialista sionista non sarà sconfitto dalla rivoluzione sociale in tutta la regione. In un’altra versione più ampia dello stesso video di destra, io vengo presentato come colui il quale sostiene che l’obiettivo della manifestazioni unitarie per la libertà della Palestina dal fiume al mare non è la creazione di uno Stato per i Palestinesi, ma la costituzione di uno stato laico e democratico per tutti i suoi abitanti: Palestinesi, Ebrei ed altri. Credo di essere in debito con la destra per avermi fatto così tanta pubblicità. – Ilan

Bil’in

29-1-16 – Oggi manifestazione settimanale a  Bil’in in solidarietà con Mohammed al Qeeq. Muhammad, dopo il suo arresto,  sta facendo da più di 65 giorni lo sciopero della fame. Ecco come Israele tratta i prigionieri politici quando vuole farti fuori. Stop all’occupazione e libertà per  Mohammed al Qeeq.
4 Israeliani e 10 internazionali si sono uniti agli attivisti dei villaggi per la manifestazione settimanale. A causa del freddo e dei venti deboli, i soldati israeliani non erano troppo attivi e se ne sono andati ben prima dei soliti 30 minuti di scontri.
Ilan: https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10208473806505838
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=872429979523002
Venerdì 5-2-16 Bil’in – La manifestazione di oggi era in solidarietà con il fotoreporter palestinese Mohammed Al Qeeq, messo in carcere dalle forze di occupazione ed in sciopero della fame da 47 giorni. Ben prima dell’inizio della manifestazione, le forze israeliane giunte con un numero maggiore del solito di autoveicoli, hanno fatto il primo lancio di gas lacrimogeni contro alcuni ragazzini che cercavano lo scontro. Alla manifestazione hanno preso parte circa 12 israeliani con gli Anarchici Contro il Muro, 10 internazionali e circa una ventina di attivisti di Bil’in.  Dopo che il corteo era uscito dal villaggio discendendo la collina, le forze di stato hanno iniziato a sparare i gas lacrimogeni. Il timore che la presenza di numerosi soldati significasse una repressione più dura si è rivelato infondato. L’enorme nuvola di gas ed il vento mutevole ci hanno costretto a ritirarci per resistere un po’ di più prima che scadessero i classici 30 minuti di scontri. Allora le forze di stato se ne sono andate e noi abbiamo dichiarato un’altra piccola vittoria.
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=773976309399097
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=825521364223761
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=825521290890435
https://www.facebook.com/anatllanat/posts/825521400890424

Nabi Saleh
29-1-16 – Oggi l’esercito ha attaccato la manifestazione direttamente con proiettili di gomma, 10 persone sono rimaste ferite, di cui 3 ricoverate in ospedale.
“Con l’intensificarsi della brutalità di Israele, come pure delle costruzioni degli insediamenti, i Palestinesi di Nabi Saleh si sono scontrati con l’esercito israeliano vicino all’ingresso principale del villaggio. Questo ingresso è spesso tenuto chiuso dall’esercito, costringendo migliaia di automobilisti a fare un lungo giro per andare e tornare da Ramallah. I soldati hanno cercato di disperdere i manifestanti sparando  lacrimogeni e proiettili d’acciaio ricoperti di gomma, ferendo parecchie persone. Due manifestanti sono stati ricoverati in ospedale”.
https://schwarczenberg.com/nabi-saleh-29012016/
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10207650134403716
israelpnm https://www.youtube.com/watch?v=bLhxSEIJr5g
Bilal Tamimi https://www.youtube.com/watch?v=nhqcwAMd62I
Nabi Saleh 05/02/2016
Mentre la repressione militare israeliana continua ad intensificarsi in Cisgiordania ed a Gerusalemme Est, gli abitanti di Nabi Saleh hanno sfidato l’esercito chiedendo la fine dell’occupazione e delle violenze. Nei primi giorni della settimana, i militari hanno cinto d’assedio la città di Ramallah e circondato i villaggi, tra cui Nabi Saleh, col risultato di tagliarli fuori dalle risorse di sopravvivenza, dai luoghi di lavoro e di studio.
I soldati israeliani hanno cercato di disperdere il corteo usando lacrimogeni e proiettili di gomma ed hanno preso di mira 3 fotoreporter presenti sul campo sparandogli proiettili di gomma. Nessun ferito.
https://schwarczenberg.com/nabi-saleh-05022016/
Nabi Saleh venerdì  5.2.2016 video della protesta https://youtu.be/39uKCBB0nPA
David Reeb https://youtu.be/39uKCBB0nPA
Bassem Tamimi https://www.youtube.com/watch?v=d8buQd2zBy4
12 Febbraio 2016, ore 17:06
Bil’in 12-2-16 – un venerdì così tranquillo non si vedeva da lungo tempo.  Le forze di stato israeliane ci hanno “permesso” di uscire dal villaggio e persino di attraversare l’uliveto fino a salire sulla collina prima di fermarci con i lacrimogeni. Da lì ci siamo scontrati con loro e per circa mezz’ora ci hanno sparato solo sporadicamente candelotti di lacrimogeni quando cercavamo di risalire sulla collina..
Dopo circa mezz’ora siamo ritornati al villaggio.
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10153833738523991
venerdì 12-2-16: Nell’80° giorno di sciopero della fame di Muhammad al-Qiq, gli abitanti di Nabi Saleh e gli attivisti si sono confrontati col l’esercito israeliano per chiedere l’immediata liberazione del giornalista. Al-Qiq, un giornalista di Dura nel distretto di  Hebron, è stato incarcerato senza accuse e senza processo. Attualmente, sono centinaia i Palestinesi che si trovano in stato di detenzione amministrativa. Al-Qiq ha iniziato lo sciopero della fame per chiedere di essere processato o rilasciato. Il tribunale israeliano ha sospeso l’ordinanza di detenzione amministrativa a suo carico, ma ha respinto la richiesta di trasferimento in un ospedale palestinese. Nei giorni passati, le notizie di un peggioramento delle condizioni di salute di Al-Qiq ha creato preoccupazione in Palestina e migliaia di Palestinesi hanno manifestato in tutto il paese per chiedere la sua immediata liberazione.
L’esercito ha cercato di disperdere i manifestanti a Nabi Saleh sparando proiettili veri verso di loro. L’esercito ha anche penalizzato i residenti di Nabi Saleh chiudendo l’uscita principale che connette il villaggio con Ramallah. Nessun ferito.
https://schwarczenberg.com/nabi-saleh-12022016/

Ni’ilin

5-2-16 israelpnm https://www.youtube.com/watch?v=fKlq-COiE58

venerdì 12-2-16 –  “I soldati israeliani hanno attaccato la manifestazione settimanale non-violenta per protestare contro il Muro dell’Annessione e contro le Colonie. Nel villaggio di Ni’lin, ad ovest della capitale della Cisgiordania, Ramallah, hanno ferito molti Palestinesi, compreso un giovane, che ha riportato una grave ferita alla testa, dopo che i soldati gli hanno sparato un proiettile d’acciaio ricoperto di gomma.
Fonti mediche dicono che i soldati gli hanno sparato direttamente alla testa, provocandogli una ferita molto grave; è stato traferito in un ospedale per essere ricoverato in una Unità di Terapia Intensiva.
I soldati hanno sparato anche ad altri 3 giovani, mentre decine di Palestinesi hanno sofferto per l’inalazione di gas lacrimogeni.
Il Comitato Popolare di Ni’lin contro il Muro e contro le Colonie ha dichiarato che questa settimana la manifestazione non-violenta è in solidarietà con il giornalista Mohammad al-Qeeq, che è detenuto ed in sciopero della fame da 80 giorni, contro l’occupazione illegale da parte di Israele, contro le colonie e contro le continue violazioni”.
https://www.youtube.com/watch?v=OPJe0cKGdjE

Kafr Qaddum

5-2-16 https://www.youtube.com/watch?v=GvMino9d9vI

manifestazione dei Refuseniks (giovani disertori israeliani, ndt)

31-1-16 – Circa 15 militanti della Federazione Comunista Anarchica Ahdut (Unità) ha partecipato alla manifestazione di solidarietà con le refusniks TanYa (militante di Ahdut) e Tair all’ingresso del centro di reclutamento.
Dopo la manifestazione, TanYa è stata arrestata per il suo primo periodo di detenzione e Tair per il secondo periodo.
https://www.facebook.com/unityahdut/posts/1165449843480199

Israele, Usafia, 13-2-16, Venti militanti della Federazione Comunista Anarchica  israeliana Ahdut (Unità)  (che prende parte alla lotta unitaria -soprattutto a Bil’in) ha celebrato il suo sesto anno di vita come organizzazione.

Non dite che non lo sapevamo n°485
La famiglia palestinese  Daraghme, che vive alla periferia di Luban-a-Sharqiyya, subisce ripetuti attacchi da parte di coloni che vengono dal vicino insediamento di  Ma’ale Levona.
Durante la notte di giovedì 21 gennaio 2016, i coloni hanno di nuovo attaccato la casa della famiglia palestinese. Hanno distrutto le 5 telecamere di sicurezza. La famiglia ha chiamato la polizia che è giunta con tre ore di ritardo. Come in altre occasioni, non c’è stata nessuna indagine per trovare gli aggressori all’interno dei vicini insediamenti.
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Mercoledì 27 gennaio 2016, rappresentanti del governo, scortati dalla polizia, hanno di nuovo demolito la moschea del villaggio beduino di Rakhme, vicino Yeruham. (Era stata già demolita il 6 gennaio 2016)
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Non dite che non lo sapevamo n°486
Giovedì 4 febbraio 2016, i soldati dell’esercito israeliano si sono presentati nella comunità palestinese di Maqaser, vicino il posto-di-blocco di Hamra, nella Valle del Giordano, ed hanno demolito case ed ovili di proprietà di due famiglie. Questa è la seconda volta che succede: la prima risale all’agosto 2015.
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Domenica 31 gennaio 2016, rappresentanti del governo, scortati dalla polizia, hanno distrutto centinana di dunums (1 dunum = 1000 mq) di coltivazioni di grano nel villaggio beduino di  Rakhme, vicino Yeruham.

 

*Ilan Shalif
http://ilanisagainstwalls.blogspot.com/

Anarchici Contro Il Muro
http://www.awalls.org

Blog di Ahdut (Unità – organizzazione comunista anarchica israeliana): http://unityispa.wordpress.com/
Documento politico di Ahdut sulla lotta palestinese: http://www.anarkismo.net/article/27038

Traduzione a cura di Alternativa Libertaria/FdCA – Ufficio Relazioni Internazionali

 

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