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Maggio 2016 Palestina-Israele, la lotta unitaria prosegue nonostante il ritirarsi degli attivisti

Maggio 2016 Palestina-Israele, la lotta unitaria prosegue nonostante  il ritirarsi degli attivisti
Due venerdì di seguito senza essere presi di mira dopo 11 anni di manifestazioni è qualcosa che può destabilizzare persino attivisti di lunga data come…. Per 13 anni gli Anarchici Contro il Muro con i loro alleati Palestinesi hanno continuato la lotta anche quando diminuivano le aspettative di ottenere qualcosa. I cambiamenti nel muro/recinzione della separazione sono sempre meno probabili. I residui blocchi stradali servono solo a provocare fastidi marginali. Il diminuire el disagio inflitto agli attivisti ha aperto la strada ad opzioni personali diverse dalla lotta. Tuttavia,c’è ancora un nocciolo duro di attivisti di lunga data più alcuni delle nuove generazioni. Naturalmente è ovvio più che mai il contributo che la lotta unitaria può dare per guadagnare il sostegno internazionale,mentre le lotte unitarie -pur meno radicali- proseguono in parallelo come a Sheikh Jarakh, Taayush nel sud e con i “militanti per la pace”.
A Bil’in

13-5-16 Giornata della manifestazione per la Nakba. Circa 25 Israeliani con gli Anarchici Contro il Muro si sono uniti agli internazionali, a centinaia di ciclisti della maratona di Al Awda ed agli attivisti di Bil’in e della regione. Abdallah Abu Rahma, uno dei dirigenti della lotta non-violenta a Bil’in, ed una attivista israeliana sono stati arrestati. Anche 3 ciclisti sono stati fermati. Dopo la fine della manifestazione in tarda mattinata, ne è partita un’altra dopo la preghiera di mezzogiorno.

20-5-16 Haitham Khatib: la manifestazione di oggi a Bil’in è stata pacifica come ogni settimana, contro la violenza dell’occupazione. Come ogni settimana, le truppe di occupazione hanno sparato grandi quantità di lacrimogeni ed un’attivista è rimasta ferita. E’ stata portata nell’ambulanza che era lì vicino ai manifestanti per essere soccorsa.—- Come ogni settimana, l’esercito occupante era lì per cercare di farci paura e scoraggiarci, ma come ogni settimana si trovano davanti ad un popolo coraggioso che non si sottometterà mai e che mai lascerà questa terra sacra e tanto amata.

27-5-16 “Il nostro villaggio è in stato di shock e siamo molto confusi!!! Per la prima volta in 11 anni di manifestazioni settimanali a Bil’in non c’è stato neanche uno sparo, non una bomba assordante lanciata dai soldati israeliani occupanti che ci stavano aspettando come al solito per fermare la nostra manifestazione solidale! I nostri residenti e gli attivisti erano molto preoccupati e molto nervosi! Una cosa del genere non era MAI successa prima! Ci aspettavamo che i soldati facessero qualcosa all’improvviso o che saltassero fuori da nascondigli per spararci… Ma niente di tutto ciò! I soldati se ne stavano lì solo ad aspettare! Il nostro corteo non si è concluso al cancello del muro, dato che ci siamo fermati a metà percorso perchè eravamo troppo impauriti

A Qaddum

6-5-16 https://www.facebook.com/media/set/?set=a.1146076275414424.1073742048.271405776214816

21.5.2016 https://www.facebook.com/media/set/?set=a.1156289117726473.1073742051.271405776214816

27-5-16 Testimoni oculari dicono che l’esercito israeliano ha attaccato una manifestazione anti-insediamenti a Kafr Kadoum, a est di Qalqilya, con grandi quantità di proiettili di gomma, candelotti lacrimogeni, acque reflue, ferendo parecchi manifestanti. Un giovane è stato ferito alla mano destra ed ai piedi mentre altri manifestanti restavano soffocati dai lacrimogeni. https://www.youtube.com/watch?v=qkAUW_2pbNI

A Ni’ilin

20-5-16 https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10208875824230207

27-5-16 L’esercito israeliano ha attaccato una manifestazione simile nella città di Ni’lin, col risultato di numerosi casi di soffocamento tra donne e bambini. Tra le vittime di soffocamento, un bambino di 10 anni, Muhammad Saleh Ameira.

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