Sciopero in Amazon
Mentre scriviamo questa breve nota è in corso lo sciopero dei dipendenti AMAZON dell’Hub di Castel San Giovanni Piacenza. Lo sciopero si sta svolgendo con una ampia partecipazione e interessa tutte le turnazioni e si concluderà alle 6 del 25 novembre. Ci preme sottolineare l’importanza di questo sciopero che pone per la prima volta i 1800 lavoratori dell’Hub piacentino al centro, con una iniziativa di sciopero dopo aver costruito una piattaforma rivendicativa approvata dalle lavoratrici e dai lavoratori dipendenti con contratto a tempo indeterminato. La centralità della LOGISTICA nella trasformazione strutturale capitalistica in atto trova in questo sciopero una prima risposta sindacale che pone al centro i problemi di una componente di classe finora rimasta ai margini dell’iniziativa sindacale per problemi diversi: dati dalla frammentazione di questo segmento di classe, dai pesanti ricatti alla quale è sottoposta ,da una organizzazione del lavoro capace di controllo e dominio sulla prestazione lavorativa SOMMATA ad una incapacità di azione e adeguata organizzazione delle strutture sindacali,che con questa iniziativa sembrano superati in particolare per la CGIL e la FILCAMS-CGIL. Le bandiere rosse della CGIL di Piacenza stanno a testimoniare, nel presidio in corso ,il sostegno di tutta l’organizzazione territoriale,ricordiamo che nel polo logistico di Piacenza sono occupati oltre 9 mila lavoratori. Poco importano le comunicazioni aziendali della serie abbiamo evaso gli ordinativi attraverso altri hub o la minimizzazione del numero dei partecipanti allo sciopero questa battaglia: è un inizio ce ha rotto e messo in discussione la gestione unilaterale da parte dell’azienda del salario degli orari e delle condizioni di lavoro basate su ritmi insostenibili che procurano danni psico-fisici ai lavoratori. La presa di coscienza e la volontà organizzative dei lavoratori di Amazon ha portato a questo importante primo risultato. L’ultimo punto che mettiamo in evidenza mette in relazione questo sciopero con lo sciopero in corso in 6 hub su 9 di Amazon in Germania proclamato dal sindacato VE.RDI (sindacato dei servizi) con le stesse modalità di svolgimento e con contenuti rivendicativi convergenti. Risulta quest’ultimo un passo importante verso la costruzione di piattaforme rivendicative sovranazionali che si indirizzano nella costruzione di strutture sindacali finalizzate ad azioni rivendicative all’interno dell’area Europea.
IL BLACK FRIDAY DI AMAZON ROTTO DALLA LOTTA DI CLASSE DEI LAVORATORI SOSTEGNO E SOLIDARIETA’ AI LAVORATORI DELLA LOGISTICA
24/11/2017
ALTERNATIVA LIBERTARIA