Alternativa Libertaria_FdCA

TERRORISTA E’ LO STATO – COMUNICATO SUL DOSSIER INTITOLATO “RAM”

RAM

Argentina

Il 27 dicembre è stato reso pubblico con mezzi ufficiali un rapporto di 180 pagine intitolato RAM, preparato dal Ministero della Sicurezza della Nazione in collaborazione con i governi provinciali di Río Negro, Neuquén e Chubut, dove si torna nuovamente a criminalizzare, demonizzare e perseguitare ancora una volta i mapuche che si organizzano e resistono; ma anche i militanti sociali, la sinistra e l’anarchismo.

Attraverso caratterizzazioni intenzionalmente infondate e basate su elementi di indagini giudiziarie che non sono state ancora chiuse ma che sono state presentate come prova di “violenza e pericolo” del gruppo RAM (Resistenza Ancestrale Mapuche), l’impresentabile fascista ministra Bullrich dichiara che ilcosiddetto RAM è “un movimento che promuove la lotta insurrezionale e che non riconosce lo stato argentino né la legislazione delle province”. Questo rapporto collega anche diversi gruppi come se avessero un qualche tipo di relazione e come se, a priori, avessero commesso un crimine quando le loro uniche azioni erano la solidarietà di fronte alla brutale repressione delle comunità Mapuche che aveva già lasciato un bilancio di 2 morti: Santiago Maldonado e Rafael Nahuel.

Nel Rapporto di riferimento, vengono collegati 96 casi dal 2010 in poi, tutti ancora aperti o addirittura chiusi per mancanza di merito, con varie mobilitazioni popolari e attività pubbliche, come se fossero state sviluppate nell’ambito di azione di un gruppo chiamato RAM; mescolando confusamente organizzazioni politiche anarchiche e mezzi di comunicazione alternativi. Montature giudiziarie come queste guidate dallo Stato si sono già viste in Brasile, Spagna e Cile verso settori libertari e altri settori di lotta.

Lo Stato, ancora una volta, cerca di demonizzare e dividere diversi movimenti popolari, con l’obiettivo di creare un nemico interno, un capro espiatorio che giustifichi il vertiginoso aumento della repressione contro la protesta sociale prima delle misure permanenti anti-popolari che esso prepara. Si cerca di far passare che la critica e l’organizzarsi contro gli omicidi ingiusti sia in sé, un atto criminale. Sembra che la solidarietà con il movimento curdo, che affronta il peggio dell’ISIS, implichi il terrorismo. Si vuole creare un senso comune per cui coloro che combattono per il proprio lavoro o per l’istruzione, o in solidarietà per i diritti di tutti, sono criminali.

Allo stesso tempo, si sta cercando di infangare l’immagine del popolo Mapuche, il rapporto li accusa di essere “etno-nazionalisti” per combattere lo storico colonialismo che gli stati argentini e cileni hanno scatenato sui popoli indigeni nelle campagne di sterminio e nell’espropriazione del territorio che poi danno senza riguardo ai potenti uomini d’affari e ai grandi capitali internazionali, scommettendo sulla diffusione della confusione e contribuire a rafforzare il razzismo ancora in vigore.

Rifiutamo, in tutti i sensi, le accuse infondate e maliziose del ministero della Sicurezza e dei governi provinciali di Chubut, Neuquén e Rio Nero e simpatizziamo con le organizzazioni e le persone provenienti di  diversi strati popolari di cui sopra. Questo dossier e la sua intenzionalità politica è il nuovo trucco di cambiamento del governo di fronte alle grandi e commosse manifestazioni per la scomparsa di Santiago Maldonado, alla richiesta di giustizia per l’assassinio di Rafael Nahuel e per la legittima difesa esercitata in questo caldo dicembre per le strade dai lavoratori più vulnerabili: i pensionati e le donne che ricevono l’Indennità Universale per i figli, e che hanno visto almeno 4 attivisti popolari perdere la vista da un occhio. Dov’è il confronto? Ci riportano al passato perché non sanno come affrontare l’organizzazione dignitosa e il rifiuto dei popoli che, a poco a poco, cominciano a dire Basta! per frenare le politiche di aggiustamento. Il piano repressivo va di pari passo con il pacchetto di Riforma e la riduzione della forza lavoro che vogliono installare nella regione dell’America Latina.

Il Ministero della Sicurezza ha deciso di formare una commissione e un comando operativo congiunto, composto da forze federali e provinciali di Chubut, Rio Negro e Neuquen dove promettono anche di usare il sistema giudiziario per condannare prima che ci sia un’indagine (come è in effetti previsto dal “Report”), o il doppio processo incostituzionale come nel caso di Facundo Jones Huala, ma approvato dai media. Il dato di colore sul Rapporto è che in esso appare come una prova della violenza usata dalla RAM, il taglio fatto il 1 ° agosto per la libertà di Facundo, una foto in cui si vede espressamente Santiago Maldonado, che fu poi ucciso dalla repressione brutale di 130 gendarmi contro 10 compagni. Appaiono anche come prova, strumenti di lavoro come seghe, cacciaviti, pietre, una sporca presa in giro.

CHI VIENE CRIMINALIZZATO
L’elenco di persone e organizzazioni direttamente o indirettamente coinvolte nella RAM è lungo e noioso, oltraggioso perché ogni giorno usiamo le nostre forze per costruire un mondo dove non ci siano più l’ingiustizia patriarcale, razzista, capitalista e estrattiva da parte delle comunità originarie come delle organizzazioni dei piqueteros, dei sindacati, delle organizzazioni femministe, dei diritti umani, sindacali e sociali. A tutti i combattenti popolari offriamo la nostra solidarietà per la demonizzazione fatta dal governo di Cambiemos e chiediamo alle organizzazioni sociali di ripudiare e fermare questo scenario miserabile che ci stanno preparando.

A titolo informativo, rendiamo noti coloro che compaiono nel dossier del Ministero della Sicurezza:
https://es.scribd.com/…/RAM-Informe-conjunto-realizado-entr…
-Persone che appaiono come sostenitori della RAM: Moira Millán (Donne Indigene per il Buen Vivir- Comunidad Pillan Mahuiza); Facundo Jones Huala (Pu Lof en Resistencia Cushamen)
-Organizazzioni/mezzi di comunicazione che compaiono come collegati alla RAM:
Federación Libertaria Argentina; Colectivo Anarquista Regional La Plata; Acción Socialista Libertaria; IRPGF (Fuerza Guerrillera Popular Revolucionaria Internacional)-Siria-; Kurdistán América Latina(Portal de noticias)
-Organizzazioni/mezzi di comunicazione che compaiono come collegati alla RAM per aver dimostrato solidarietà col popolo curdo in lotta per la sua autodeterminazione:
FM 99.5 Programa Zumba La Turba, (RNMA); Editorial Sudestada; El Churqui, centro cultural, Moreno; Convergencia Socialista; Federación Anarquista de Rosario
-Organizzazioni che compaiono come direttamente collegate alla RAM in quanto presunti finanziatori:
ATE Neuquen; IPES(Instituto de Promoción de Derechos Sociales)
-Organizzazioni che compaiono come direttamente collegate alla RAM, per presunto sostegno militare:
FARC-Colombia-

E una lista vergognosa di almeno 20 persone, alcune semplicemente per identificazione della polizia, altre da arresti in manifestazioni o fatti arbitrariamente, vengono presentate dal Ministero della Sicurezza come membri delle azioni della RAM.

A Patricia Bullrich (Ministro della sicurezza), al governo di Mauricio Macri e ai governi provinciali di Mariano Arcioni (Chubut), Omar Gutierrez (Neuquén) e Alberto Weretilneck (Río Negro), li riteniamo responsabili di intimidazioni, minacce e qualsiasi pericolo che scatenano esponendoci alle loro forze repressive.

 

Basta con le montature!
Libertà per Facundo Jones Huala!
Giustizia per Santiago Maldonado e Rafael Nahuel!
Avanti con la lotta!

(traduzione a cura di Alternativa Libertaria-Ufficio Relazioni Internazionali)

 

FIRME

Acción Socialista Libertaria
Antena Negra
Confederación Sindical Solidaridad Obrera (España)
CORREPI (Coordinadora contra la represión policial e institucional)
Corriente Popular Juana Azurduy
Corriente Surcos
ESPACIO POLÍTICO CULTURAL EL CHURQUI *Agrupación Víctor Choque (ATE)/ Agrupación Docente La Bordó (SUTEBA)/ Frente Social y Político La Brecha/ Poder Popular- Corriente de Izquierda
Federación Anarquista de Rosario
Feministas Libertarias de Insurgente de Olavarría
Frente Social y Político La Brecha:
(Colectivo desde el Pie (en La Brecha)
Corriente Social y Política Marabunta
Frente de Organizaciones en Lucha (FOL)
Hagamos lo Imposible)
Frente Popular Darío Santillán (FPDS)
Frente Popular Darío Santillán Corriente Nacional (FPDS-CN)
Izquierda Latinoamericana Socialista
José Luis Carretero (docente universitario, España)
La Cultura del Barrio
Moira Ivana Millan (Comunidad Pillan Mahuiza)
MTD Aníbal Verón
Mujeres Originarias por el Buen Vivir
MULCS (Movimiento por la unidad latinoamericana y el cambio social)
OAC (Organización anarquista de Córdoba)
Organización Política La Caldera
Organización Político Social SUBVERSIÓN
Paloma Negra-Publicación anarquista y feminista
Poder Popular- Corriente de Izquierda
Venceremos- Partido de trabajadorxs

ADHESIONES

Agrupación Che Docente (Pte. Perón- San Vicente)
Agrupación de Estatales Luisa Lallana en ATE
Agrupación Docente desde la Clase en SUTEBA San Isidro
Agrupación Docente Fuentealba- Lomás de Zamora
Agrupación Docente La Naranja- Esteban Echeverría
Agrupación Docente La Verde de Brown
Agrupación Docentes Colectivo Unite- Lista Granate
Agrupación estudiantil El Agite en la Universidad de Moreno
Agrupación Granate- SUTEBA Bahía Blanca
Agrupación Resistencia Colectiva- San Martín/Tres de Febrero
APDH Rosario
Asamblea Ácrata
Asamblea Centenario Libre de Fracking
Asamblea La Voz de la Mujer y la Diversidad
Asamblea Socioambiental Catriel
Asambleas del Pueblo
Asociación Civil Moreno por la Memoria
Asociación de ex detenidos desaparecidos (AEDD)
ASPueL- Asamblea en Solidaridad con los Pueblos en Lucha (Neuquén) 
ATE CONICET
ATE desde abajo
ATE Seccional Rosario
ATE UNCo 
Bachillerato Popular Carlos Fuentealba
Bachillerato Popular El Cañón
Bachillerato Popular Independencia
Biblioteca Popular José Ingenieros
Campaña en defensa de la Salud, la educación y las obras públicas y en contra de la precarización- Lomas de Zamora
Campaña Nacional contra la violencia hacia las mujeres
CADH-Comisión Antirrepresiva y por los DDHH
CCRS (Corriente Clasista René Salamanca)
Centro Cultural Ambiental y Deportivo Galpón 3 de Gonzalez Catán
Centro Cultural Casa Del Pueblo
Centro Cultural El Hormiguero, Moreno
Centro Cultural La Chispa
Centro Cultural Las Catonas, Moreno
Centro por los DDHH hermanos Zaragoza
Ceip Histórica (CEIPH)
Cienfuegos OP- La Emergente- Democracia Socialista
Colectivo Ácrata de la Costa
Colectivo Andamio Libertario de Concepción del Uruguay (Entre Ríos)
Colectivo de trabajadores/as de la educación El Bondi-Lista Amarilla (La Plata)
Colectivo La Minga
CLT (Colectivo Libertario de Traslasierra)- Córdoba
Colectivo Libertario Gualeguaychú
Colectivo Octubre Callejero
Colectivo Subversiones
Comisión interna de SYNTHON (en el SPIQyP)
Comisión de Solidaridad y Resistencia
Comisión por la Memoria de la Verdad y la Justicia de Gral Madariaga
Comisión Santiago Maldonado Barcelona
Comité de Mujeres en Solidaridad con Kurdistán
Comité de solidaridad por Santiago Maldonado
Comité por la Liberación de los Presos Indígenas
Comunidad Mapuche Urbana Pillan Manke de la ciudad de Olavarría
Comunismo Revolucionario
Consejería Pre y Post Aborto Kimelu-Zona Sur
Convergencia Socialista de Combate
Convergencia Socialista La Verdad
Conurbanas
Corriente Político Sindical Rompiendo Cadenas
CPS 29 de Mayo (Confluencia político social)
Derrocando a Roca
Docentes de Base (Gral. Rodríguez)
Docentes en lucha
El Andén, Centro para la Creación Social y Contracultural de Cipoletti
Encuentro Colectivo (Luján)
Encuentro Colectivo Docente de la Provincia de Buenos Aires
ENPCS- Encuentro de Prácticas Comunitarias en Salud
Escuela de Educación Popular Berta Cáceres, Tucumán
Escuela x Escuela- Merlo
Espacio Libertario de Paraná (Entre Ríos)
Espacio Social Anarquista de Córdoba
Federación Libertaria Argentina (FLA)
Federación de Organizaciones de Base (FOB)
Feria Popular de Guaymallén. Mendoza
FAVRE- Familiares y Amigos de Víctimas de la Represión Estatal de Neuquén y Río Negro
HIJOS Bariloche
Insumisas, contra el patriarcado y el capitalismo
Insurgente Espacio Autogestivo de Olavarría
Irma Caupan Perriot- Mujeres Originarias por el Buen Vivir Bs As
Izquierda Latinoamericana
José Antonio Gutierrez (Investigador, Irlanda)
Jóvenes Científicos Precarizados (JCP)
Juanito Laguna, Corriente Artístico Libertaria
Junta interna Ate Infraestructura
Juventud Insurgente
Juventud Guevarista
Juventud Libertaria
Kuruf Editorial. Río Negro-Neuquén
La Bordó- Moreno
La Comuna de estudiantes del 41
La feria del Fin del Mundo
La Fossati Matanza
La Fuente espacio cultural
La Naranja- Avellaneda
La Raymundo Agrupación Estudiantil
La Toma , Centro cultural y comunitario (Lomas de Zamora)
La Unión del Pueblo
Leonardo Lopez- Delegado Suteba La Matanza
Liga Argentina por los Derechos del Hombre
Lista Marrón- Florencio Varela
Lista roja y Negra en SUTEBA Escobar
Luis Romero, werken del Lof Mapuche Felipin- Neuquén
Matanza Viva
Movimiento No matarás
Movimiento Solidario Vida Digna (Chile)
Movimiento Universitario de Izquierda (MUI)
MTR Bariloche (Movimiento Territorio Rebelde)
Mujeres Ferroviarias independientes
Multisectorial contra la Represión Bariloche
Multisectorial La Plata Berisso Ensenada
Ñanderoga Nuestra Casa
OIME Estudiantil, Universidad Nacional de Moreno
Oscar Cianio -Voces de los Muros
Pablo Bergel (Ex legislador CABA)
Partido Comunista de los Trabajadores (PCT)
Partido Obrero- Almirante Brown
Patria Grande Moreno
Patria Grande Regional Oeste
POR
Reagrupamiento hacia el PST
Salvador López Arnal (Profesor de matemáticas- Barcelona, España)
Sociedad de resistencia La Plata
Sociedad de Resistencia de Oficios Varios de Lomas de Zamora (FORA)
Sutepa- PAMI
Taller de Autodefensa Feminista Assata Shakur
Trabajadorxs de Patronato de Liberados en Lucha
Tribuna Docente 
UJS Brown
Universidad desde Abajo (UniDA)
Vecinos Autoconvocados contra la Ceamse y el Care de Gonzalez Catán
Virginia Bolten Sociedad de resistencia
Ya Basta-Nuevo MAS
Ya Basta en el 41

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