Una scuola di classe per una società classista?
Orrore e sconcerto, i licei classici romani e il nostro genovese tanto acclamato D’Oria, si fanno pubblicità affermando che, siccome nei loro licei il ceto degli studenti appartiene alla medio-alta borghesia e sono quasi totalmente assenti studenti con problematiche specifiche e/o appartenenti a famiglie disagiate residenti in quartieri svantaggiati, nonchè stranieri e nomadi, la formazione e l’apprendimento vengono favoriti. C’è chi sostiene che stiamo andando in una certa direzione, o forse siamo già arrivati a destino, e che una lotta che non prevede nemmeno più le buone maniere è l’unica strada che ci resta da percorrere per rimanere a galla e riuscire a recuperare laddove si è totalmente smarrita un’umanità che avevamo appena assaggiata. Tutto sembra perfettamente in linea, tutto programmato e portato avanti comodamente, tutto che trova terreno fertile per far germogliare i semi dell’odio, della xenofobia, della discriminazione. Li vogliamo bianchi, ricchi e sani, li vogliamo migliori, gli altri che rimangano indietro dove si trovano, puzzano e basta.
E’ giunta alla fase terminale l’operazione di smantellamento della scuola pubblica, tra precarizzazione dei docenti, pieno recupero dell’impostazione classista, impoverimento dell’offerta culturale con forme di semplificazione didattica e appiattimento con la scusa delle nuove tecnologie degli studenti a un previsto ruolo di semplici utenti dei contenuti culturali o meglio commerciali.
Noi siamo per
- una scuola pubblica laica, inclusiva, di qualità
- contrapporre al decalogo aziendalista della legge sulla buonascuola un decalogo valoriale fondato su principi e pratiche irriducibili ed indisponibili quali la libertà di insegnamento, la scuola come comunità educante, potere collegiale, partecipativo ed antigerarchico sulle decisioni e le delibere, diritto allo studio uguale per tutti ed in ogni scuola, priorità in abbondanza di finanziamenti alla scuola pubblica, mantenimento della contrattazione collettiva a tutti i livelli e su tutte le materie sindacali.
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doposcuola e percorsi di facilitazione scolastica e di accesso all’istruzione superiore di qualità a favore di realtà sociali svantaggiate;
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forme di affiancamento culturale che diventino luoghi di creazione di coscienza critica e luoghi di mescolanza sociale;
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forme di alleanza e sostegno tra studenti, famiglie e lavoratori della scuola.
Alternativa Libertaria Genova sezione Nino Manara