#Palestina Israele, report dalla lotta popolare e antifascista maggio 2018
Jerusalem Antifa
13 maggio 2018
Attivisti antifascisti da Gerusalemme hanno compiuto un’azione contro l’annuale iniziativa nazionalista della “Parata della Bandiera”, nella quale migliaia di persone vengono a marciare e ad appiccare i fuochi dell’odio nelle nostre strade, con migliaia di bandiere nazionali e canti razzisti e fascisti pieni d’odio. L’azione è stato anche un atto di solidarietà verso i negozianti palestinesi costretti a chiudere così che la parata potesse passare attraverso le loro strade.
Gli attivisti hanno srotolato un enorme striscione all’incrocio principale del percorso della parata tra via Re Giorgio e Via Yehuda.
La polizia israeliana ha arrestato 6 attivisti e dopo l’interrogatorio e una lunga attesa li ha rilasciati ma ha sequestrato lo striscione perché avrebbe “ferito la pubblica sensibilità”.
Lo striscione recita: “Gerusalemme contro il nazionalismo” in ebraico e in arabo.
La nostra Gerusalemme è una città di Amore, Accoglienza e Diversità, e non permetteremo a nessuno di dipingerla con colori che ci portano solo più Odio, Nazionalismo e Violenza.
Antifa Gerusalemme / Al Quds
Bil’in, venerdì 18-5-18, 687esima manifestazione settimanale non-violenta. Lotta contro l’occupazione, il muro / recinzione di separazione e i coloni.
5 israeliani dell’iniziativa Anarchici contro il Muro e 1 attivista internazionale si sono uniti agli attivisti del villaggio.
Ci siamo concentrati presso il frutteto del querceto Abu Lamun e abbiamo marciato cantando verso la sezione del muro più vicina all’insediamento. Dato che la manifestazione è cominciata un po’ tardi, le forze di stato israeliane si sono stancate e se ne sono andate prima che la manifestazione cominciasse.
Quando abbiamo raggiunto il muro abbiamo detto ai coloni vicini e alle forze di stato assenti cosa pensiamo di loro prima di ritornare al villaggio.
Bil’in, venerdì 11-5-18, 686esima manifestazione settimanale non-violenta. Lotta contro l’occupazione, il muro / recinzione di separazione e i coloni. 7 israeliani dell’iniziativa Anarchici contro il Muro e 5 attivisti internazionali si sono uniti agli attivisti del villaggio.
Abbiamo marciato cantando verso il cancello del muro di separazione. Molti membri delle forze di stato israeliane ci osservavano dalla collina oltre il muro per proteggerlo dalla nostra rabbia.
Quando abbiamo raggiunto il cancello ci siamo rivolti ai membri delle forze israeliane dicendogli cosa pensiamo di loro e dell’occupazione. Poi abbiamo marciato lungo il muro fino ad un punto in cui eravamo difronte alle forze di sicurezza e abbiamo continuato ad affrontarli. Dopo un po’ ci siamo incamminati fino al punto più vicino all’insediamento e per un po’ ci siamo rivolti ai coloni che abbiamo visto in lontananza dietro il muro prima di tornare al querceto Abu Lamun.
Bil’in, venerdì 4-5-18, 685esima manifestazione settimanale non-violenta. Lotta contro l’occupazione, il muro / recinzione di separazione e i coloni. 3 israeliani dell’iniziativa Anarchici contro il Muro e 3 attivisti internazionali si sono uniti agli attivisti del villaggio.
Abbiamo marciato cantando fino al cancello del muro di separazione. 3 membri delle forze di stato israeliane ci stavano osservando dalla collina oltre il muro di separazione per proteggere il muro dalla nostra rabbia.
Quando abbiamo raggiunto il cancello abbiamo detto alle forze di sicurezza israeliane cosa pensiamo di loro e dell’occupazione. Poi abbiamo marciato cantando lungo il muro fino al punto più vicino all’insediamento e per un po’ ci siamo rivolti ai coloni che abbiamo visto lontano oltre il muro prima di tornare al querceto Abu Lamun.