Alternativa Libertaria_FdCA

APPELLO DI SOLIDARIETA’ CON LE LAVORATRICI ED I LAVORATORI DELLA MEDTRONIC INVATEC DI RONCADELLE

medtronic invatec RoncatelleLa Medtronic Invatec di Roncadelle,  multinazionale del settore biomedicale, ha da poco annunciato la chiusura dello stabilimento entro il 2020, lo spostamento della produzione in Messico, il trasferimento del settore ricerca in Irlanda  ed il conseguente licenziamento di tutti i 310 dipendenti.

La risposta delle lavoratrici è stata immediata, forte, salda e coraggiosa, decidendo di indire uno sciopero ad oltranza estremamente partecipato ed un presidio permanente davanti ai cancelli della fabbrica.
In molti si sono già mossi a sostegno della lotta di resistenza: oltre ai sindacati che stanno operando per ricucire la situazione, è scattata una solidarietà diffusa, che ha coinvolto tutto il territorio, dagli abitanti, dalle associazioni, dai circoli, arrivando ad artisti e musicisti bresciani.
A questo proposito è stata attivata una cassa di resistenza per raccogliere fondi a sostegno diretto delle lavoratrici  coinvolte nella lotta e che a causa dello sciopero ad oltranza non percepiscono stipendio:  permettere alle lavoratrici di resistere  in condizioni altrimenti  insostenibili, vedendo il proprio reddito precipitare rovinosamente  è il primo e fondamentale passo per  la lotta,  e costruire un fronte diffuso di solidarietà e mutualismo permette di aumentare la visibilità  e l’incisivistà delle vertenze.
Per il momento l’incontro avvenuto in questi giorni fra l’azienda e il sindacato ha portato al congelamento dei licenziamenti previsti per gennaio 2019, posticipando la data di un eventuale trasferimento. Così la lotta delle lavoratrici/ori della Medtronic, duranta cinque settimane con il blocco dei cancelli per 24 ore, ha raggiunto il primo obiettivo.
Dopo l’assemblea in azienda le lavoratrici hanno deciso di riprendere il lavoro continuando però il blocco del trasferimento dei macchinari, nessun straordinario e lavoro notturno per recuperare la produzione interrotta.
Orgogliosamente le lavoratrici Medtronic rientrano in fabbrica a testa alta pronte a tornare in sciopero qualora gli accordi non vengano rispettati.
La solidarietà che si è creata all’esterno con visite e partecipazione al presidio, oltre ai contributi in denaro pervenuti hanno dato forza e coraggio alla loro lotta.
Per chi volesse contribuire alla cassa di resistenza, ecco:
l’IBAN per effettuare il bonifico: IT32L0873555130013000252257, intestato alle delegate Sisti Loredana, Venturini Maria, Benini Donatella),
I report su Radio Onda d’Urto, a partire dall’intervento della delegata RSU
 

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