Alternativa Libertaria_FdCA

Come associazioni, sindacati, realtà politiche e sociali del territorio che hanno a cuore i valori della pace, della giustizia, della solidarietà, uniamo le nostre voci a quanti oggi chiedono l’immediata sospensione dell’aggressione  portata da Erdogan alle popolazioni e all’Amministrazione Autonoma del Nord della Siria. Le milizie popolari curde sono state in prima linea nella difesa contro l’ISIS, ma sono state ripagate con l’esclusione dai tavoli di trattative e ora queste popolazioni vengono abbandonate alla mercè di un regime razzista e autoritario, di cui è stata provata la connivenza con le stesse armate jihadiste.

Erdogan, convinto di poter ricattare i governi europei con il proprio ruolo di carceriere del mediterraneo nei confronti dei rifugiati che i patti scellerati dell’UE gli hanno garantito, sta programmando un genocidio e creando le premesse per l’ennesima catastrofe umanitaria, dopo avere incassato il beneplacito di Trump. Così viene definitivamente tradito quell’alleato scomodo ma a suo tempo fondamentale nello scacchiere medioorientale. Perché il Kurdistan orientale è in questo momento uno straordinario laboratorio sociale dove sta prendendo forma un sistema di autogoverno fondato sul federalismo e sulla democrazia dal basso, sulla pacifica convivenza interreligiosa, una rivoluzione laica, femminista, ecologista e autogestionaria che rappresenta una speranza di pace e sviluppo per i popoli del Medio Oriente e non solo.

E la mano insanguinata del regime turco è armata dalla nostra stessa mano: la Turchia è uno dei maggiori clienti delle armi italiane. Ci uniamo pertanto all’appello della Rete per il disarmo nel chiedere l’immediata sospensione di tutte le forniture di armamenti e sistemi militari al regime di Ankara.

Difendere le comunità del nord della Siria è difendere i nostri valori, le nostre speranze, la nostra dignità civile.

Per questo partecipiamo alle mobilitazioni internazionali di solidarietà contro l’invasione turca e la pulizia etnica contro i curdi nel nord della Siria indette per sabato 12 ottobre.

Rete Jin in solidarietà con le donne curde – Allp – Alternativa Libertaria – Anpi – CGIL Pesaro Urbino e SPI Pesaro Urbino – Comunisti per Pesaro – Donne in Nero – Ass. Giustizia e pace – MIR – Potere al Popolo – UNICOBAS

12 ottobre a Fano  dalle 17 in piazza XX settembre

vol fano 12 ott

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