Alternativa Libertaria_FdCA

Fermare subito l’ Alternanza Scuola Lavoro! Basta Lavoro Gratuito e Sfruttamento! Stop alle morti sul Lavoro!

 

Lorenzo è morto a 18 anni per uno stage, non è ammissibile!  L’adolescenza è il momento della formazione e dell’istruzione.

Il tempo di vita di uno studente non può e non deve essere sprecato per svolgere lavori non pagati. Questo si chiama in un modo semplice: SFRUTTAMENTO! La formazione lavoro deve essere pagata dai padroni delle imprese con inquadramenti a norma di legge, esistono i contratti di apprendistato! Retribuiti!

Gli studenti hanno il diritto di studiare e formarsi in un ambiente sicuro e con la maggior quantità possibile di insegnamenti, i laboratori per gli apprendimenti tecnici e professionali devono essere svolti in sicurezza all’interno delle strutture scolastiche. Gli Studenti tecnico professionali al di la del tipo di istituto frequentato (liecale, tecnico, professionale ecc) debbono godere delle stesse ore di istruzione delle materie formative come filosofia, arte, educazione musicale e di tutte quelle materie che pongono in essere l’analisi e la decostruzione della realtà attuale. In generale la didattica deve uscire dalla logica delle componetenze sepndibili sul mercato del lavoro e da una dinamica produttivista dei saperi

Ricomporre la frattura fra lavoro manuale e intellettuale deve passare attraverso il diritto garantito ad un’istruzione superiore complessa e completa. L’accesso all’istruzione universitaria è un passo fondamentale per evitare che si crei un classismo a seconda dell’iscrizione a un liceo o un istituto tecnico-professionale, l’istruzione secondaria non deve più essere l’ultimo passaggio formativo nella vita di una persone ma propedeutico alla formazione successiva nelle università. L’unica competenza essenziale nella formazione degli individui è la comprensione della realtà e di come si possa agire per trasformarla in favore di una società più giusta ed egualitaria.

L’obiettivo concreto e immediato capace di unificare la scuola e il lavoro è quello di fermare subito l’Alternanza, tutti gli stage e tirocinii non retribuiti e mal pagati. Revisionare subito tutta la somministrazione dei PCTO. La formazione si faccia nelle strutture scolastiche all’interno della didattica ordinaria e laboratoriale, qualora si debba utilizzare strutture esterne sia solo per scopi didattici, non di bieco sfruttamento.

Gli studenti stessi sono scesi nelle piazze in prima persona per rivendicate tutto ciò desiderosi di autodeterminarsi e di avere il diritto a studiare e imparare in sicurezza chiedendo di avere una didattica liberata dalla logiche di sfruttamento. Sono scesi portando tutto il dolore e la giusta rabbia per la morte di Lorenzo volendo far si che concretamente non succeda più niente di simile. La risposta dello stato è stata una sola: repressione. In molte piazze (tra cui Roma, Milano, Torino, Napoli) la polizia ha manganellato studenti colpevoli solo di chiedere di non morire a scuola, alla violenza dello sfruttamento si è aggiunta subito la violenza poliziesca e repressiva dello stato.

Alla continuata strage di stato per omessa sorveglianza sulle norme di sicurezza, che ha sottratto all’affetto dei loro cari oltre 1400 persone sui luoghi di lavoro l’anno scorso.

È inammissibile che si aggiunga quella di uno studente diciottenne. Si è passato il limite!