Mentre le guerre imperialiste mietono vittime innocenti in oltre 50 paesi, in tutta Europa le
organizzazioni di estrema destra rialzano la testa.
Anche a Pordenone il 23 agosto scorso abbiamo assistito a una recrudescenza fascista e
razzista organizzata da FN sottoforma di “ronda”.
L’iniziativa, autorizzata dalla questura, ha però suscitato lo sdegno delle antifasciste e degli
antifascisti che con una reazione spontanea, partecipata e pacifica hanno costretto FN a desistere
dai propri intenti reazionari e provocatori.
Alla mobilitazione antifascista va tutto il nostro appoggio e riteniamo inaccettabili le minacce
di eventuali azioni repressive proferite dalla questura nei confronti delle antifasciste e degli
antifascisti che hanno contestato l’iniziativa di FN.
A queste insorgenze nazionalfasciste che numerose si stanno verificando e alle quali non può
certo dirsi estraneo il ruolo di “Fratelli d’Italia” la principale forza di governo del paese che, in quella
veste, si distingue per l’attacco alle condizioni di vita delle lavoratrici, dei lavoratori e delle
componenti sociali più deboli e meno tutelate della società.
E’ quindi necessario che le mobilitazioni antifasciste siano unitarie e che riescano a
coinvolgere un ampio schieramento di forze privilegiando gli aspetti sociali e rifuggendo
l’antifascismo istituzionale e di facciata.
Per tutti questi motivi Alternativa Libertaria/FdCA aderisce alla manifestazione antifascista
indetta per il 13 di settembre.
Pordenone, 02 settembre 2024
Alternativa Libertaria/FdCA