Sulle macerie della scuola pubblica provocate nel recente passato dai tagli di €8,5 miliardi e di 150.000 posti voluti dal governo Berlusconi/Gelmini, si aggirano nuovi ministri e improbabili sottosegretari a
Sulle macerie della scuola pubblica provocate nel recente passato dai tagli di €8,5 miliardi e di 150.000 posti voluti dal governo Berlusconi/Gelmini, si aggirano nuovi ministri e improbabili sottosegretari a