Correggio (RE) – COMUNICATO ANTIFASCISTA
In riferimento ai tentativi (e alle pagliacciate) di gruppi che fanno parte della galassia neo-fascista, di radicarsi nel nostro territorio, la Correggio democratica, antifascista e antirazzista si mobilita.
“Questa Correggio si impegna a vigilare perché sul proprio territorio la bestia scacciata più di settant’anni fa non osi più mettere piede”.
COMUNICATO ANTIFASCISTA
Il pianeta intero è scosso nelle sue fondamenta da una crisi economica,politica e sociale, che vede tra i suoi effetti un drastico accentuarsi della povertà e delle disuguaglianze. Una situazione che ha da tempo esteso le sue conseguenze anche nella nostra città.
Di fronte all’aggravarsi dei problemi reali che segnano in modo drammatico la vita delle persone, prende sempre più corpo la tentazione di ricercare soluzioni semplicistiche.
Anche nella nostra provincia e nelle nostre città si vanno affermando gruppi che celati dietro a un sedicente associazionismo “culturale” o “solidaristico”,sono invece direttamente riconducibili a formazioni razziste e neofasciste. Realtà che se non arginate in tempo rischiano di sfuggire di mano.
Lo sappiamo bene a Correggio fin dal 31 dicembre del 1920, quando Mario Gasparini e Agostino Zaccarelli furono assassinati da una delle prime squadracce fasciste che hanno poi infestato il nostro paese per oltre un ventennio.
I Correggesi hanno già versato un immenso tributo di sangue per resistere al nazifascismo. Lo testimoniano i nostri settecento partigiani, e lo testimoniano le nostre cento case di latitanza, contributo di un popolo intero alle lotte di Liberazione.
La Correggio democratica, antifascista e antirazzista, nel rigoroso rispetto del dettato costituzionale, con particolare riferimento alla XII disposizione transitoria e finale, ribadisce la sua ferma opposizione a qualsiasi genere di iniziativa, di progetto, di organizzazione che faccia riferimento, anche sotto mentite spoglie, al fascismo, alla sua ideologia e alle sue pratiche.
Questa Correggio si impegna a vigilare perché sul proprio territorio la bestia scacciata più di settant’anni fa non osi più mettere piede.
Correggio 15/2/2017
Rete Spartaco
ANPI
Camera del lavoro/CGIL
Partito Democratico
Sinistra Italiana
Partito della Rifondazione Comunista-Sinistra Europea
SiTuSi
Possibile