Contro l’aggressione turca
Ancora una volta il fascismo mette in pericolo la libertà dei popoli. Oggi si presenta nelle vesti del fascismo turco di Erdogan. È notizia infatti di questi giorni l’invasione messa in atto dalla Turchia, con il beneplacito di Trump e il silenzio-assenso di Assad e alleati, ai danni del Rojava, il Kurdistan occidentale, dove è in corso un’esperienza di gestione sociale confederale e libertaria, laica, ecologista e femminista. Si tratta di un atto gravissimo, le cui conseguenze possono portare a un arretramento rispetto alla lotta all’ISIS fatta in questi anni nella regione, in cui le forze curde sono sempre state in prima fila. Conosciamo inoltre benissimo i rapporti di presunta connivenza tra il governo turco e le forze jihadiste, quindi non deve stupire la notizia riguardante sacche di Daesh che si riattivano contro i curdi in concomitanza dell’attacco turco. Noi comunisti-anarchici rimaniamo convinti che il Confederalismo Democratico attuato in Rojava sia l’unica soluzione per lo sviluppo civile e sociale non solo del Kurdistan e della Siria ma di tutto il Medioriente. Questo attacco è la dimostrazione che esperienze del genere spaventano le classi dominanti, le quali tentano di stroncare ogni alternativa al sistema attuale. Ogni persona che ha cuore la democrazia e la libertà non può rimanere indifferente davanti a un’offensiva di questa portata; siamo a fianco del popolo partecipiamo e promuoviamo a tutte le iniziative a sostegno del Kurdistan occidentale che si svolgeranno in questi giorni in tutta Italia, invitando tutte e tutti a fare altrettanto, affinché la resistenza del popolo curdo diventi la resistenza dei popoli di tutta la terra.
Comunicato anarchici e libertari delle Marche
Contro l’aggressione Turca e in solidarietà con l’Amministrazione Autonoma nel Nord della Siria