La liquidazione dello Stato, una questione strategica
La scelta strategica di fondo dei comunisti anarchici va verso la concezione della “liquidazione dello Stato”, in quanto azione politica ed economica di organizzazione dell’autonomia proletaria tendente a rendere impossibile ogni ricostruzione dello Stato ed a togliergli quindi ogni base a livello sociale.
La liquidazione dello Stato è dunque l’atto finale di un processo che nasce e si sviluppa già dentro ed in contrapposizione assoluta alla società divisa in classi e che segna la rottura definitiva e totale tra il sistema classista ed autoritario e la nuova società comunista anarchica.
La liquidazione dello Stato si identifica pertanto con la distruzione delle strutture di sfruttamento e gli apparati di dominio, con il passaggio dalla società divisa in classi a quella comunista anarchica, realizza lo scopo rivoluzionario dell’affossamento delle istituzioni giuridiche, militari e amministrative dei rapporti sociali di classe per consentire l’attuazione dei metodi di Produzione, distribuzione e regolazione sociale comunisti sotto il controllo e l’autogoverno delle strutture proletarie autogestite in modo federato e libertario.