Alternative Libertaire
Macron-Le Pen : l’alternativa è la lotta sociale
Macron-Le Pen : votare anti-FN ? astenersi? Rischio fascista o capitalismo ultraliberista? Tra questi due mali si può sempre scegliere il minore. Ma qualunque sarà il risultato, si opporrà al nuovo potere la resistenza dei lavoratori, delle lavoratrici e dell’intera popolazione nella sua diversità per sperare di costruire un’altra società.
Come suo padre quindici fa, ma questa volta senza sorprese, Marine Le Pen accede al secondo turno delle elezioni presidenziali. Questo evento è solo la logica conseguenza della politica dei partiti di governo a partire dagli anni ’80. Gestendo l’ultima crisi del sistema capitalista a colpi di austerity e di regali al padronato, perseguendo la costruzione di una Unione Europea al servizio del mercato, alimentando l’odio razziale e puntando il dito contro l’immigrazione e la minoranza musulmana, banalizzando lo stato di polizia come “stato di emergenza”, i politici di destra e di sinistra hanno srotolato un bel tappeto rosso per il Fronte Nazionale e per le idee di estrema destra.
Fillon, il candidato della Confindustria, della destra tradizionale e della borghesia reazionaria, braccato per settimane dagli imbrogli politico-familiari di cui certamente non ha il monopolio, è stato spazzato al primo turno a favore di Macron, candidato delle banche e delle oligarchie vincenti nella globalizzazione. Macron rappresenta una destra dal nuovo look, sostenitrice di un ultraliberismo disinibito che pretende di fare “la rivoluzione” distruggendo tutte le barriere che ostacolano l’appetito vorace del libero mercato. Beniamino dei media, Macron ha sedotto quelli che sia a destra che a sinistra sognano di “uberizzare” tutta la società.
Il vero argine alle idee dell’estrema destra
In questa situazione, ben consapevoli delle conseguenze che avrebbe per tutti i lavoratori, soprattutto per le donne, per gli immigrati, per i musulmani e per gli omosessuali, capiamo chi vuole, con tutti i mezzi e senza illusioni, evitare che Marine le Pen e il FN mettano le mani sull’apparato statale. Ma capiamo anche quelli che si rifiutano di prolungare la vita di questo sistema antidemocratico che ci priva della nostra capacità di agire. Pertanto Alternative Libertaire non darà indicazioni elettorali per il 7 maggio.
Ciò che è importante è ricordare e ripetere intorno a noi che il vero argine alle idee di estrema destra, si costruisce giorno dopo giorno nelle lotte collettive, nei luoghi di lavoro e di vita, nei nostri sindacati e nei nostri collettivi. Si tratta di fare nuove conquiste per l’uguaglianza sociale e territoriale che faranno nascere il desiderio di una società libera dal capitalismo, dal patriarcato ed dal razzismo.
Facciamo appello a non rassegnarsi ed a scendere in piazza, in particolare il 1 ° maggio in occasione della Giornata Internazionale dei Lavoratori per dire forte e chiaro che il vero cambiamento sociale arriverà solo dalle nostre lotte.
Alternative Libertaire – commissione relazioni internazionali
28 aprile 2017
(traduzione a cura di AL/fdca – Ufficio Relazioni Internazionali)